Il bollo moto si paga una volta l’anno ed è una tassa riservata ai possessori delle due ruote con cilindrata superiore a cinquanta centimetri cubici. Il prezzo del bollo varia a seconda della classe ambientale del veicolo e della potenza del motore, i kilowatt. Vediamo le novità del 2022 e quando pagare il bollo.
Novità nel 2022
Nel 2022 non si riscontrano novità diverse dagli anni precedenti circa le modalità di pagamento, o variazioni sui parametri della tassa. Fatta eccezione di alcune regioni italiane che hanno adottato dei provvedimenti differenti attraverso la Legge di stabilità.
Tariffazione agevolata per moto d’epoca
La novità riguarda principalmente la regione Lombardia. La Regione ha comunicato che manterrà la tariffazione agevolata per le auto e le moto con più di 20 anni. L’importo da pagare per le moto d’epoca è pari a 20 euro. Sono esenti dal pagamento, inoltre, tutte le vetture di interesse storico che risultano iscritte nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana.
Bollo moto: le scadenze
Per i motocicli le principali scadenze per pagare il rinnovo del bollo sono a gennaio e a luglio. Per entrambe le scadenze è possibile pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo: il 28 febbraio, dunque, se la scadenza è a gennaio; il 21 agosto se la scadenza è fissata nel mese di luglio. La data di scadenza del bollo è scritta sulla ricevuta del pagamento dello stesso. Alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, hanno disposto che il pagamento si effettui sempre nel mese in cui è avvenuta l’immatricolazione del veicolo.
Regole per moto usate
Per quanto riguarda le moto usate invece, se si acquista un veicolo che ha un bollo valido, il primo pagamento si effettua alla scadenza riportata sulla ricevuta. Se la moto acquistata ha attivo il regime di sospensione, allora si applicano le stesse regole che valgono per le moto nuove.