Scopri quali sono gli itinerari in moto per l’autunno che ti proponiamo: è tempo di (ri)partire! Come abbiamo già fatto per gli itinerari in moto della Puglia, ti suggeriamo diversi itinerari che, avendo un po’ di giorni a disposizione, possono essere uniti in un unico grande tour alla scoperta di tre regioni ricche di fascino, storia e prodotti unici: Emilia Romagna, Veneto e Friuli – Venezia Giulia.
Il delta del Po su due ruote
Il delta del Po è una zona veramente particolare, che si divide tra le province di Ravenna, Ferrara e Rovigo. Tutto il percorso che andremo a fare è lungo circa 150 chilometri ed è completamente in pianura. Il punto da raggiungere per iniziare il primo degli itinerari in moto per l’autunno è Ravenna, città delle famose basiliche e dov’è sepolto Dante Alighieri. Se hai nostalgia dell’estate ed il meteo te lo permette, puoi fare una passeggiata al mare, oppure ammirare le bellezze architettoniche e culturali della città. Una volta di nuovo in sella prendi la celebre via Romea (così chiamata perché collegava Venezia a Roma) per raggiungere le valli di Comacchio.
Le valli di Comacchio – che sono appena fuori il centro abitato – sono una delle zone umide più grandi d’Italia e si trovano già all’interno del Parco Regionale del delta del Po dell’Emilia Romagna. Qui vivono molte specie rare, tra le quali spicca il fenicottero rosa: se ami fare bird watching una pausa in zona ti darà delle soddisfazioni. Altrimenti, se le tue passioni sono più legate alla tavola puoi provare l’anguilla, piatto tipico del luogo.
Da Comacchio a Ferrara
La meta successiva a Comacchio è Porto Viro, il punto più a nord di tutto l’itinerario sul Delta del Po. Da qui, se volessi fare una deviazione, in poco tempo puoi raggiungere le spiagge di Chioggia o la laguna di Venezia, oppure proseguire verso Adria sulla strada per Ferrara. Ferrara è bagnata dal Po di Volano – uno dei rami del delta del fiume più lungo d’Italia – ed è una città che va visitata con la dovuta calma. Per questo abbiamo deciso di proportela come tappa finale: fermandoti qui avrai modo di recuperare le energie e perderti nel suo fascino. Poi, quando avrai esplorato ogni angolo della città che gli Este resero maestosa, non ti resta che tornare indietro oppure continuare sul prossimo itinerario.
La Strada del Prosecco in autunno
Quando si parla di autunno, s’inizia a pensare alle foglie colorate che cadono dagli alberi, alle castagne ed ai vigneti ricchi d’uva da vendemmiare. Quindi per il secondo degli itinerari in moto per l’autunno vogliamo suggerirti la Strada del Prosecco. Questo è uno degli itinerari più pittoreschi e apprezzati d’Italia ed in questa stagione, paesaggisticamente parlando, dà il meglio di se. I boschi si tingono di rosso e di giallo e la vendemmia è in pieno svolgimento. Si tratta di un itinerario ad anello, che parte ed arriva a Conegliano. Sapevi che qui si trova la più antica scuola enologica d’Italia? Se vuoi dedicarti all’enotursmo, potrebbe essere un ottimo punto di partenza.
Da Conegliano a Conegliano
Lasciando Conegliano vai verso nord: incontrerai Bagnolo, Corbanese e continuando sulla SP635 arriverai a Colmaggiore, dove ammirare il Lago di Lago. Poi scendi in direzione di Cison Valmarino, Combai per poi – prendendo la SP36 – arrivare a Valdobbiadene. Se vuoi fare una deviazione in un paesaggio ancora più autunnale, prima di arrivare a Valdobbiadene gira verso Follo, dove i vigneti si alternano a maestosi boschi di castagno.
È tempo di ritornare al punto di partenza. Dirigiti verso sud passando prima per Bigolino, poi per Colbertaldo, Colle San Martino, Solighetto e San Pietro in Feletto. Sono tutti centri relativamente piccoli ma con perle paesaggistiche e storiche veramente interessanti. Regalati qualche momento a piedi tra tanta bellezza, prima di rientrare a Conegliano.
In sella lungo il Tagliamento
Il Friuli – Venezia Giulia è conosciuto dai motociclisti principalmente per le sue vette. Ecco perché in questo caso vogliamo proporti un itinerario un po’ inusuale, quello che dalle montagne porta alla costa lungo le sponde del fiume Tagliamento. Lungo quasi 200km, è il fiume più lungo della regione: nasce sulle Alpi – nei pressi del passo della Mauria, dove inizierà il nostro tour – per arrivare a gettarsi nell’Adriatico tra Lignano Sabbiadoro e Bibbione. Nell’ultimo degli itinerari in moto per l’autunno quindi c’è tutto: paesaggi in continuo cambiamento, cultura e tradizioni. Partiamo?
Scendendo a valle dalle Alpi
La partenza è sulle Alpi, più precisamente a Lorenzago di Cadore, dove si trova il passo della Mauria. Qui nasce il Tagliamento, un fiume che oltre ad attraversare un paesaggio veramente particolare, è anche ricco di storia. Scendendo lungo i tornanti si arriva a Forni di Sopra, dove prendere la SS52 e, seguendo il corso del fiume arrivare a Tolmezzo. Poco distante c’è anche il lago di Cavazzo – il lago naturale più esteso della regione. Può essere il luogo ideale per la prima trappa rigeneratrice prima di salire verso il Monte San Simeone e poi andare verso Bordano, il paese delle farfalle. Superata anche Gemona del Friuli, la SR463 ti porta a San Daniele del Friuli. E sì, è il San Daniele del celebre prosciutto.
L’arrivo al mare
Lasciate le gioie del palato, torniamo a quelle della vista. Il paesaggio comincia ad ammorbidirsi e, lasciando Ragogna alle spalle, il tour prosegue verso Pinzano al Tagliamento, Valvasone Arzene e Latisana. Ora il Tagliamento è vicino al mare, e godersi lo spettacolo della sua foce è un’occasione imperdibile. Rilassati ad ammirare questo spettacolo e poi torna in sella per arrivare alle più celebri spiagge della regione e concludere così il tuo tour autunnale in moto.
