Il Lago del Turano, gioiello incastonato tra i monti reatini, è una meta perfetta per un’uscita in moto. Strade panoramiche, curve divertenti e borghi medievali come Castel di Tora e Colle di Tora rendono il giro un mix irresistibile di guida, natura e cultura.
Percorso consigliato: da Roma al lago tra curve e boschi
Partendo da Roma, prendi la Salaria verso Osteria Nuova, poi la SR314 (Via Licinese) per Poggio Moiano e Orvinio. Da qui, segui la SP36 fino al Lago del Turano. Tra saliscendi, rettilinei e tratti boschivi, il percorso è adatto a moto di media cilindrata e regala già da subito panorami mozzafiato.
La SP34 “Turanense” circonda il lago per circa 36 km, offrendo asfalto in buone condizioni e curve di ogni tipo, perfette per affinare la tecnica di guida. Occhio però ai tratti secondari: brecciolino e buche possono comparire all’improvviso, meglio tenere un ritmo fluido e prudente.
Borghi da scoprire e pause panoramiche
Fermati a Castel di Tora, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, arroccato su una penisola che si specchia nel lago. Attraversando il ponte, raggiungi Colle di Tora per un altro tuffo nel medioevo. Lungo le rive trovi spiaggette e aree picnic, ideali per una sosta rigenerante o un bagno in estate.
Attività extra
Se vuoi allungare la giornata, prova il trekking nella riserva Monte Navegna e Cervia, oppure SUP, kayak e pesca sportiva sul lago. Per i più temerari, ci sono anche parapendio e itinerari sterrati organizzati dai moto club locali.
Varianti del percorso
Hai più tempo? Allunga fino a Rocca Sinibalda o segui itinerari alternativi per un totale di 130–200 km. Ideale anche per principianti grazie a curve ampie e traffico ridotto.
Preparazione e sicurezza
Prima di partire, controlla pressione gomme, freni e sospensioni: il percorso alterna strade perfette a tratti meno curati. Equipaggiati con casco integrale, giacca tecnica e guanti. Porta sempre acqua e un cambio, il clima può variare rapidamente tra monti e valle.